Consigli di viaggio: Los Roques

Si parte per Los Roques? Ecco cosa dovremmo sapere:

Documenti necessari/richiesti 
In Venezuela è richiesto ai cittadini italiani il passaporto in corso di validità per almeno 6 mesi. E’ previsto il pagamento di una tassa di uscita dal Venezuela (da pagarsi in aeroporto ed in moneta locale).
Fuso orario
In termini di orari, il Venezuela è indietro di 5 ore rispetto all’Italia (6 ore con l’ora legale).
Valuta e carte di credito
La valuta ufficiale è il bolivar. E’ consigliabile portare dollari americani ed euro che potranno essere cambiati in aeroporto, nelle banche o negli sportelli di cambio (più cari). Le carte di credito sono accettate solo nei principali centri urbani.
Clima
Clima tropicale con giornate calde e serate più fresche. La temperatura nell’arcipelago venezuelano oscilla tra i 28° ed i 33. Esistono due stagioni: la stagione secca da dicembre ad aprile e la stagione delle piogge da maggio a novembre. Non esiste una stagione maggiormente indicata per addentrarsi in questo splendido ecosistema protetto dato che le precipitazioni sulle zone costiere sono molto scarse e di breve durata.
Salute
Non vi sono obblighi in termini di vaccinazioni. Si raccomanda di portare con sè medicinali ad uso personale e repellenti ad uso topico per proteggersi dagli insetti. Inoltre, data la temperatura elevata, è consigliabile munirsi di occhiali da sole e di creme solari ad alta e altissima protezione per proteggersi dai raggi solari.
Abbigliamento
A Los Roques, data la temperatura elevata, conviene portare al seguito abiti freschi, possibilmente in cotone e non in tessuto sintetico, scarpe comode, sandali, costumi da bagno ed abbigliamento adatto alla destinazione balneare.
Lingua
Lo spagnolo è la lingua ufficiale ma nelle località turistiche sono diffusi anche inglese e italiano.
Elettricità
Le reti elettriche venezuelane hanno tensioni pari a 110 volt, pertanto è consigliabile munirsi di adattatore universale.
 
 

IL PARCO NATURALE DI LOS ROQUES

Il Parco Naturale di Los Roques si trova a circa 100 km a nord di Caracas nel Mar dei Caraibi. Tale arcipelago di rara bellezza venne decretato Parco Naturale nel 1974 per preservarne l’integrità. Grazie alle leggi presenti in Venezuela per la salvaguardia dei parchi naturali, Los Roques ha mantenuto intatto il suo eccezionale patrimonio naturale continuando ad essere un  semplice ed accogliente villaggio di pescatori.  Infatti, per mantenere inalterata la splendida laguna, garantendo nel contempo alla popolazione locale un dignitoso sostentamento, si è considerata nell’arcipelago una forma di turismo ecosostenibile. In breve, tale forma di turismo non invasiva ha previsto il recupero delle vecchie abitazioni di pescatori con l’intento di adibirle ad alloggi per i turisti. Negli anni tali sistemazioni (posadas) sono state ristrutturate mantenendo le loro caratteristiche tradizionali.

Servizi
Per poter mantenere la sua integrità e originalità, sono pochi i servizi presenti sull’isola per i turisti. Los Roques non è un villaggio turistico dove è possibile trovare di tutto, non ci sono centri commerciali o grandi negozi, ad esempio un parrucchiere non esiste. La corrente elettrica è prodotta con generatori elettrici e può capitare, specialmente nei periodi di alta stagione ed affluenza, che manchi per brevi periodi. L’acqua viene prodotta con desalinizzatore per tutta l’isola di Gran Roque. Le posade sono dotate di cisterne capaci di offrire sempre acqua corrente. Nel villaggio, è presente un Internet Point, da dove è possibile telefonare o connettersi a internet. Per telefonare è comunque possibile, anche se costoso, utilizzare i cellulari italiani. A Los Roques inoltre le strade sono di sabbia e non esistono macchine, è possibile attraversare tutto il paese a piedi in 10 minuti: il turista, se vuole, può dimenticarsi le scarpe per tutta la durata della vacanza…un’imperdibile esperienza alla Robinson Crusoe…
Sanità
Sull’isola è presente un ambulatorio per il primo soccorso in caso di necessità. L’assistenza al turista è completamente gratuita. E’ comunque consigliabile sottoscrivere con il proprio agente o tour operator un’assicurazione personale per le cure mediche ed eventuale rimpatrio e portare le medicine personali.
Divertimento e locali 
Sull’isola di Gran Roque ci sono diversi locali caratteristici che si affacciano direttamente sul mare, dove è possibile gustare un aperitivo la sera o un cocktail dopo cena. In loco troverete diversi piccoli negozi di souvenirs, normalmente aperti fino alle ore 22:00 ed anche una piccola discoteca, aperta dal mercoledì alla domenica (dove si può ballare a ritmo di salsa e merengue).
Popolazione locale 
La popolazione locale, Roquena, è sempre molto gentile e rispettosa. E’ molto facile fare amicizia…dopo qualche giorno passato a Los Roques sembra di conoscere già tutti. Tale atmosfera è facilitata anche dalla presenza di spazi comuni nelle posade in cui la condivisione diviene un’esperienza di viaggio che rimarra nel vostro cuore anche al rientro in Italia.
Sicurezza 
Los Roques è da considerarsi completamente privo di pericoli, si può tranquillamente girare a piedi a tutte le ore del giorno e della notte. E’ comunque presente sull’isola una caserma della polizia locale.
Banche
A Gran Roque è presente una sola banca, dove è possibile fare prelievi con carta di credito. Si consiglia comunque di portare soldi contanti, in quanto capita spesso che per problemi tecnici, l’operazione di prelievo non sia possibile.
Balneabilità 
L’isola di Gran Roque non è balneabile, non perchè non si possa fare il bagno, ma semplicemente perchè non è attrezzata per la balneazione. Lungo le spiagge di Gran Roque sono ormeggiate le barche dei pescatori e dei capitani che accompagnano i turisti nelle varie escursioni giornaliere nei cayos (piccoli isolotti disabitati) vicini e lontani, con l’attrezzatura da spiaggia (sdraio, ombrelloni, teli da mare ecc..) per la balneazione e per le altre attività marine.  Ogni giorno infatti la maggior parte delle posade offre nel pacchetto lo spostamento in lancia veloce alle varie isole dell’arcipelago.
Alloggio in Posada 
Le posade sono case ristrutturate, appartenute in precendenza a famiglie di pescatori locali, o costruite con i limiti imposti dalla legge sulla tutela dei parchi del Paese. Le posade non sono assimilabili alle tradizionali strutture alberghiere né a villaggi turistici. Sono semplici case, alcune arredate  in modo essenziale e altre ammobiliate in modo più ricercato. I proprietari di solito con l’aiuto di alcuni dipendenti (spesso originari dell’isola), cucinano, servono a tavola e curano le pulizie delle strutture . Non è raro che gli stessi, la sera possano cenare insieme agli ospiti della posada. Alcune posade sono dotate di aria condizionata in camera, altre di sempliciti ventilatori. In molte ci sono verande e terrazze, per zona relax e lettura. La prima colazione e la cena, vengono di solito servite in una sala preposta. La colazione è varia e oltre al thè, caffè, latte, biscotti e dolci, comprende pane tostato, salumi, formaggi, burro, marmellata, succhi di frutta freschi e uova. Per il pranzo le posade offrono il cosiddetto “packet lunch”. Durante le escursioni in lancia, nelle isole dell’arcipelago di Los Roques, viene trasportata una grande borsa frigo, dove viene riposto il pranzo freddo da portare in spiaggia, che più generalmente è composto da: pasta o riso freddo in insalata, sandwich vari, frutta fresca (comprese acqua minerale, soft drinks e birra locale). La cena è servita in posada e si compone di: primo piatto di pasta o risotto, secondo di pesce fresco o carne con verdure, contorni, dolce e caffè. I piatti sono sempre differenti, con un tocco di cucina locale e con prodotti sempre freschi.
 
 

POSSIBILI ESCURSIONI NEL PARCO NATURALE DI LOS ROQUES

A Los Roques si rimane di stucco osservando l’eccezionale varietà di flora e fauna ospitata ed i vivi colori della barriera corallina, della spiaggia e delle splendide lagune. Il clima caraibico (secco e caldo durante il giorno e sferzato da una fresca e piacevole brezza durante la notte) ha favorito la proliferazione di alcune specie di mangrovie, di piante che si sono adattate a vivere in un suolo ricco di sale, di numerose specie di uccelli (più di 90 specie) e soprattutto di un ambiente sottomarino unico e di straordinaria bellezza. I coralli sono sicuramente una delle maggiori attrattive ma, immergendosi nelle trasparenti acque venezuelane, si possono incontrare anche diversi tipi di crostacei e molluschi, ben 4 specie di tartarughe marine e pesci dai colori vivi e suggestivi. Los Roques è un luogo incontaminato e protetto, la meta ideale per gli amanti delle immersioni e di un contatto diretto con una natura prorompente ed incontaminata.

Alcune isole da non perdere: Delle isole più vicine a Gran Roque il gruppo delle “tre Francisqui” è il più suggestivo, anche se un po’ affollato: a Francisqui Medio è possibile ammirare una splendida formazione corallina ed una fauna acquatica molto varia e colorata, inserita in una profonda cavità marina incastonata all’interno di una bassissima laguna prospiciente la barriera corallina. La forma particolare dell’isola ha richiamato negli anni numerosi turisti affascinati dalla possibilità di poter nuotare in una vera e propria piscina naturale.

Boca de Medio è la meta ideale per chi cerca una laguna dal fondale sabbioso senza coralli ed un’acqua cristallina sempre bassa e calda. Gli appassionati di diving l’adoreranno.

Crasquì è l’isola preferita dagli amanti delle camminate sulla spiaggia. La laguna di Crasqui è infatti una delle più belle ed ampie di tutto l’arcipelago: il turchese intenso contrasta con il cangiante bianco della lunga spiaggia dietro la quale una fitta vegetazione di mangrovie racchiude una piccola laguna interna ricca di pesci coloratissimi e protetta dalla barriera corallina.

Espenqui è un’isola abbastanza grande, in parte ricoperta da una fitta vegetazione di mangrovie ed in parte ricoperta da sabbia bianchissima; l’isola si affaccia, a sud, su di un’immensa laguna dai colori turchese e smeraldo di fronte alla quale si trova la lunga e stretta Isla larga. Da qui inizia la zona a protezione totale che comprende l’Ensenada de Los Corrales mentre a nord un piccolo stretto divide Espenqui da Sarqui.

Sarqui è un’isola che offre l’opportunità di osservare la barriera corallina in tutto il suo splendore.

Caranero, Lanqui e l’Isla Felipe formano una laguna di straordinaria bellezza, caratterizzata da acque calme di color turchese intenso, da spiagge bianchissime e da una ricca vegetazione di alte mangrovie che fungono da barriera ai venti. Una piccola curiosità: a Carenero potreste incontrare uno strano personaggio chiamato l’eremita, una persona che ha scelto di vivere in isolamento a diretto contatto con la natura, un profondo conoscitore dell’arcipelago venezuelano.

Isola di Dos Mosquises è l’isola in cui ha sede il centro biologico Fundacìon Cientifica Los Roques, che in collaborazione con l’Università di Caracas, studia e monitorizza il ricco ecosistema dell’arcipelago (qui è possibile osservare tartarughe marine e pesci rari a rischio di estinzione).

Cayo de Agua è l’isola più distante rispetto a Gran Roque (attenzione non sempre è possibile visitarla, tutto dipende dalle condizioni del vento). La sua particolarità? Cayo de Agua è costituita da 2 isole, separate da una lingua di sabbia che compare e scompare con l’alternarsi delle maree. Il panorama è unico: il mare che si trova dalla parte dell’Oceano è sempre molto mosso mentre quello verso l’interno dell’arcipelago è calmo. L’acqua bassa e la barriera corallina prospiciente permettono un ottimo snorkelling.

INDICAZIONI PER VOLI E TRASFERIMENTI 

All’arrivo in Venezuela è necessario pernottare una notte a Caracas poichè l’aeroporto di Los Roques non è illuminato (per norme di preservazione ambientale) per cui non è possibile far decollare o far atterrare l’aereo nel pomeriggio o in serata. Il volo intercontinentale arriva a Caracas dopo le 14:00 (qualsiasi sia l’aeroporto di provenienza dall’Italia) per cui è consigliabile trascorrere la notte in un hotel vicino all’aeroporto. Il giorno seguente, di prima mattina, viene effettuato il trasferimento organizzato in aeroporto con il successivo imbarco sul volo diretto a Los Roques. L’aeroporto di Caracas (Maiquetia) è collegato alle principali città italiane con le seguenti compagnie: Alitalia, Airfrance, Iberia, Lufthansa, Tap.

Indicazioni utili di viaggio: All’andata è necessario presentarsi in aeroporto almeno 2 ore prima dell’imbarco (per facilitare le procedure si consiglia di effettuare il check-in online sul sito della compagnia aerea (procedura che è possibile fare solo a 24 ore dalla partenza del volo). Al ritorno, per l’imbarco, è necessario presentarsi al check-in almeno 4 ore prima della partenza del volo (l’aeroporto nazionale è collegato internamente all’aeroporto internazionale). Volo interno Caracas-Los Roques (A/R): il volo può essere effettuato dalle seguenti compagnie di linea: Aerotuy, Chapi Air, Jomicol, Albatros, Makoro. L’Aereotuy propone voli con aerei da 49 posti con 4 motori turbo elica. Per il check-in è necessario presentarsi all’imbarco almeno 40 minuti prima della partenza del volo. Si pagano circa 6 euro nell’aereoporto nazionale come tassa aereoportuale e circa 20 euro per l’entrata al Parco Nazionale di Los Roques (pagamento in loco e in valuta locale). Si consiglia un bagaglio di piccole dimensioni. Borse morbide e zaini sono indicati vista la franchigia per i voli interni (massimo 10kg). In ogni caso anche le valigie rigide sono ammesse, salvo il rispetto del peso massimo (Attenzione: per i kg in eccesso è previsto un supplemento di circa 1 euro al kg).

redazione@diaridiviaggievacanze.it

Comments are closed.