SE ANCHE PER TE IL PERU’ E’ UNA PASSIONE

SE ANCHE PER TE IL PERU’ E’ UNA PASSIONE

Il Perù, una passione per molti. Basta passare da un forum all’altro per vedere quanti chiedono informazioni e dritte che possano aiutare ad organizzare il proprio viaggio.

Per chi scrive questo post, il Perù è una passione da sempre. Paese che ho visitato in largo e lungo e che in ogni occasione si è rivelato una Terra in grado di regalare sempre nuove emozioni.

Chi di voi avrà la fortuna di viaggiare nel paese delle nuvole dopo aver letto questo scritto, me ne darà ragione. E avrà anche modo di capire che il Perù non è un paese che si lascia facilmente intrappolare in descrizioni di genere.

Perchè qui si trova tutto! Archeologia, una storia antichissima che ha lasciato tantissimi reperti in tutto il Paese, un variopinto folclore locale e non ultima una meravigliosa ospitalità. Perchè i peruviani sono davvero ospitali. Provare per credere! Ovviamente anche questo Paese come altri cambia rapidamente e ciò che era buono un anno prima magari non lo sarà fra un un anno. Quello che non cambia è l’immenso patrimonio culturale che si può visitare… praticamente infinito da nord a sud.

Sfatiamo anzitutto un mito. Il Perù non è soltanto la casa degli Incas, è decisamente molto di più. Prima degli Incas infatti, molte altre civiltà hanno popolato il Nord, la Costa, il Sud e la selva Peruviani, innestando nelle popolazioni autoctone una ricchissima cultura che nei secoli si è stratificata e che gli Incas dopo hanno ereditato è arricchito.

Avete ad esempio avete mai sentito parlare della cultura Chimu o Chimor? È stata una cultura preincaica che si sviluppò sulla costa nord del Peru, nel periodo compreso fra la decadenza dell’impero Huari e l’anno 1000-1200 d.c. Ma se ci addentriamo nel labirinto della storia le citazioni che si potrebbero fare sono davvero tante.

Cosa non perdersi se si visita il Perù?

Diecimila anni di storia hanno lasciato tantissimo, un’eredità culturale visibile in ogni parte Paese. Da Cuzco alle meraviglie del Machu Picchu, l’antica “ciudad perdida” in cima a una montagna, al complesso archeologico di Chavín, al Parco Nazionale Huascarán a 6.000 metri, alla foresta amazzonica, al lago Titicaca, al centro storico di Lima. La lista sarebbe proprio infinita. Che dire del suo straordinario patrimonio naturalistico, della sua diversità biologica? Non a caso è la meta ideale per gli amanti del trekking e delle arrampicate.

Non solo Inka Trail

Il famoso cammino inka, seppur spettacolare in molti tratti del suo percorso, non è l’unico da prendere in considerazione. Esistono infatti altre validissime alternative di sicuro meno inflazionate, ma non per questo meno emozionanti… anzi. Come ad esempio il Salkantay Trekking fattibile in 4 giorni/3notti che daMollepata attraverso Soraypampa, Salkantay Pass, Huayracpunku, Chaullay, Collpabamba, Playa Sahuayaco, Aguas Calientes, conduce fino alle porte di Machu Pucchu.O il trekking Choquequirao fattibile in 4 giorni/ 3 notti che da Cachora, attraverso Chaquisqa, Playa Rosalina, Sunchupata, e Choquequirao, permette di raggiungere Capuliyoc.

Per partecipare a queste escursioni di trekking occorre spirito sportivo e di adattamento, fiato ovviamente e un minimo di attrezzatura che eventualmente si può anche noleggiare in loco è molto fiato.

In ogni caso, qualunque sia la vostra idea di viaggio, libero o organizzato, una buona base di partenza può essere il sito http://www.peru.info/default.asp, dove si potranno attingere diverse news utili alla programmazione del proprio viaggio. Per l’ingresso a Machu Picchu, una volta in loco, si puo andare o all’ INC office di Cusco (I.N.C, Avenida de la Cultura 238) o al Centro Cultura Machu Picchu ad Aguas Calientes (Pachacútec s/n, tel. 084/21-1196). Il biglietto è comunque acquistabile anche online sul sito www.machupicchu.gob.pe ed essendo un ingresso a numeri prestabiliti il sito dice subito se c’è disponibilità o meno ed eventualmente quanti posti sono rimasti.

In Perù ci sono comunque posti che hanno lo stesso fascino, la stessa magia di Machu Picchu, ma frequentati da pochi, pochissimi turisti. A molti operatori o agenzie locali conviene infatti gestire forme di turismo “mordi e fuggi” dirottando dove più conviene e interessa. Occhio quindi! Ci si può organizzare come meglio si crede ma qualora si voglia per sicurezza personale, tempo o mille altre ragioni affidarsi a qualcuno, il consiglio è ricercare on line o in loco, chi è realmente in grado di farvi vivere la vera essenza del paese, di farvi conoscere i suoi aspetti più veri quali le tradizioni del suo popolo, la sua cucina…e di diffidare invece di molti uffici turistici locali presenti nella maggior parte delle località d’interesse turistico che vi proporranno itinerari costruiti ad hoc, escursioni di routine per il puro commercio di bancarelle e souvenirs (finti). Se guardate bene le proposte di viaggio della maggioranza degli operatori e quelle proposte dalla rete di viaggiatori, sono tutte simili, ripetitive e sfruttate turisticamente. Ma il Perù come altre destinazioni non può essere considerato una pura industria turistica, una catena di montaggio delle solite cose da vedere e da seguire in branco. L’augurio è quello di conoscere un Perù meno turistico e autentico.

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E adesso anche informazioni utili:

L’Europa è collegata alla capitale Lima da diverse compagnie. Spesso vengono effettuati uno o due scali a seconda del vettore utilizzato. Superfluo dire che prima si prenota e prima ci si accaparra le tariffe migliori. Il volo dall’Italia per il Perù dura in media circa 16 ore.

In Perù abbiamo 6 ore in meno rispetto all’Italia, ore che diventano 7 quando in Italia vige l’ora legale. La moneta in uso è in vigore il Nuevo Sol (PEN). Chi è internet dipendente sappi che Internet è abbastanza diffuso e che alcuni hotel offrono l’accesso alle proprie reti Wi-Fi gratuitamente. Anche la rete telefonica peruviana è piuttosto buona e che quasi ovunque si possono acquistare delle schede prepagate, le tarjetas telefonicas, assai comode per le chiamate internazionali. Per quanto concerne invece la telefonia mobile, bisogna sapere che il sistema peruviano utilizza GSM 850/1900, CDMA e TDMA e questo significa che si può utilizzare il proprio cellulare solo se si tratta di un triband copatibile con le tecnologie locali. Conviene sempre consultare il proprio operatore italiano prima della partenza per verificare il servizio di roaming con i gestori locali e/o attivare eventualmente i servizi imponibili da utilizzare sul proprio cellulare durante la propria vacanza. Ovviamente finchè si è nei centri abitati la ricezione è più o meno uniforme, ma quando ci si allontana la ricezione diminuisce drasticamente o risulta totalmente assente.

I prefissi telefonici sono i seguenti: per chiamare dal Perù in Italia: prefisso 00, poi il prefisso dell’Italia (39), quindi il numero telefonico completo di prefisso della città incluso lo zero per chiamare dall’Italia al Perù: prefisso 00, poi il prefisso del Perù.

La maggior parte degli impianti elettrici funziona con una corrente alternata a 200 V, 60 Hz. E’ consigliabile munirsi di adattatore di tipo americano. In Perù le stagioni sono capovolte rispetto al nostro emisfero: l’estate in genere risulta essere calda e molto piovosa con il suo apice tra novembre e febbraio; mentrel’inverno, presenta un clima tendenzialmente temperato e secco, e va da maggio a settembre. Il clima in Perù è variabile a seconda della zona in cui ci si trova, e in ogni caso l’escursione termica tra giorno e notte è veramente notevole soprattutto quando ci si trova al di sopra dei 3.000 m: abbigliamenti comodo quindi, validissimo sempre quello a “cipolla” comodo e adatto ad ogni temperatura (giacca di piuma, calzettoni, berretto e guanti, scarpe resistenti del genere trekking, creme solari ad alta protezione, occhiali da sole, creme per le labbra, repellenti e un piccolo kit con antibiotici a largo spettro, disinfettanti intestinali e antipiretici. Spero di essere stato utile.

Buon Perù a Tutti!

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