LA MIA ARGENTINA . Consigli per organizzare al meglio il viaggio.

LA MIA ARGENTINA . Consigli per organizzare al meglio il viaggio.

Questa terra mi ha incantato dal primo giorno in cui vi ho messo piede e da quel giorno è stato un continuo scoprire e fare mia questa parte del nostro pianeta così ricca ed affascinante. Tutto è iniziato nel 2004 quando ero studente presso la facoltà di agraria all’università di Perugia e sono partito in Erasmus per Mendoza, città argentina che da il nome alla stessa regione e che si trova a circa 100km dal confine cileno. Un’esperienza durata 8 mesi indimenticabili tra i corsi universitari ed esperienze lavorative nelle aziende vinicole che collaboravano con l’Universidad Nacional de Cuyo, mesi che hanno arricchito sia a livello culturale che umano. Ho trovato questa città come una seconda casa grazie alla sua ospitalità e al legame creatosi con i compagni di corso provenienti anche loro da altri stati d’Europa. Con loro ho condiviso questo cammino formativo entusiasmante e con loro ho condiviso la scoperta di questa meravigliosa nazione. Dal 2004 sono tornato in Argentina ben otto volte grazie alle amicizie coltivate con alcune famiglie locali e alcune volte ho accompagnato degli amici in Patagonia.. non mi stancherò mai. Il viaggio non è per niente difficile da organizzare tuttavia credo che alcuni consiglio utili e informazioni potranno esservi utili.

VIAGGIO AEREO E SPOSTAMENTI

Trattandosi di un viaggio a lungo raggio la migliore soluzione è sempre anticipare un po’ i tempi e verificare un po’ le varie offerte e tariffe voli offerte dalle compagnie che collegano l’Italia con l’Argentina.

I collegamenti dall’Italia diretti sono operati da Aerolineas Argentinas e Alitalia mentre alternative di viaggio sono possibili anche con Iberia, Air France, Lufthansa rispettivamente via Madrid, Parigi o Francoforte.

Come già anticipato la migliore mossa è quella di muoversi con largo anticipo e di valutare subito la compagnia di bandiera Aerolineas Argentinas che offre ai proprio passeggeri tariffe agevolate per i voli domestici interni per chi desidera spingersi fino al Nord con i deserti di Salta o le cascate di Iguazù oppure per chi desidera raggiungere l’estrema punta della Patagonia. Consiglio infatti di prevedere e programmare gli spostamenti e di verificare se potete acquistare un biglietto aereo unico che includa anche le tratte interne, in questo modo riuscirete a risparmiare rispetto ad acquistare i voli separati. Se invece il tempo e soluzioni alternative non vi spaventano, si possono anche valutare voli con scalo intermedio in America latina, come Brasile, Chile, Venezuela e pernottamento.

Ricordo che durante un rientro in Italia per il periodo natalizio deciso poche settimane prima, i voli erano strapieni e ormai a tariffe altissime. L’agenzia viaggi qui di Mendoza a cui mi ero rivolto è riuscita con pazienza a trovarmi una soluzione voli con scalo e pernottamento a San Paolo in Brasile.. andava benissimo, un pernottamento o uno scalo vale bene se il biglietto in totale costa metà di quelli diretti! E specialmente per uno studente come ero io a quei tempi. Se si vuole risparmiare qualcosa e usarlo piuttosto per il resto del viaggio, credo che valga la pena.

Per gli spostamenti interni, oltre ai voli è possibile viaggiare anche con comodi pullman di linea con posto a bordo prenotato. I collegamenti sono efficienti e confortevoli, tuttavia richiedono più tempo degli spostamenti interni. Per chi affronta un viaggio classico di 10-15gg allora non conviene organizzare spostamenti in pullman di linea ma optare subito per gli spostamenti in aereo. Chi desidera e può affrontare il viaggio avendo a disposizione più tempo allora valuti pure anche la soluzione in pullman, offre sicuramente la possibilità di vedere e scoprire il territorio lungo cui ci si sposta ma attenzione che non sempre il pullman è più economico del volo.

INFORMAZIONE

L’Argentina è una destinazione splendida e ricca di paesaggi contrastanti basti pensare che da Nord a Sud questo paese offre spettacolari canyon e deserti salati come quelli di Salinas Grandes, le Cascate di Iguazù ritenute le più spettacolari al mondo, zone vinicole famose come quelle di Mendoza e la regione di Cuyo.

Scendendo ancora verso Sud incontreremo Bariloche località turistica famosa per lo sci, il trekking e l’alpinismo. Questa località può essere infatti paragonata alla Saint Moritz dell’America Latina.

Continuando con il nostro sguardo panoramico su questa splendida destinazione incontreremo poi le famose pianure argentine, le pampas, ed infine le grandi vette andine come quelle del Cerro Fitz Roy e Torres del Paine. Qui l’Argentina offre il meglio di sé e la Patagonia è pronta a sorprendervi con gli spettacolari ghiacciai alle spalle della cittadina di El Calafate, tra cui il famoso Perito Moreno sul lago Argentino e il ghiacciaio Upsala. Infine la punta estrema, Ushuaia, che in lingua locale amerinda significa “Fine del Mondo” e dove ad attendervi è il parco nazionale della Terra del Fuoco. Qui potrete vivere di persona l’idea di trovarsi all’estremo sud del nostro continente, guardare l’oceano e realizzare che al di là di quella distesa d’acqua si trova come ultima meta l’Antartide.

ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO

Tralasciando il discorso VIAGGIO AEREO e SPOSTAMENTI, a livello di alloggi e sistemazione l’Argentina offre di tutto e di più per cui è possibile soggiornare sia in ostelli/pensioni ed hotel standard che in hotel di lusso in quasi tutte le località. Argentina e specialmente la regione della Patagonia hanno fatto passi da gigante a livello turistico negli ultimi anni per cui anche all’estrema punta della fine del mondo oppure a El Calafate potrete trovare fantastici hotel di charme costruiti in perfetta sintonia con il territorio e magari con spettacolare vista sul fronte del ghiacciaio o sull’oceano. Ma se la categoria di alloggio non è l’essenza del vostro viaggio allora troverete sorprendente quanto questa terra e la sua cordialità ha da offrire. Le esperienze di viaggio più belle sono sicuramente quelle in cui potersi calare nella realtà locale e non lasciarsi trascinare dalla classicità dei cataloghi e delle riviste patinate.

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La Patagonia offre infatti molte possibilità tra cui il soggiorno in piccoli hotel caratteristici e non affollati oppure nelle estancias locali, le tipiche tenute agricole delle pampas e praterie argentine. I soggiorni in questi ranch del Sudamerica offrono un’esperienza più rurale ma allo stesso tempo più profonda e ricca di attività. Con questa soluzione è possibile unire turismo e natura, esperienza e conoscenza di una realtà molto radicata e legata al territorio. Per gli appassionati di trekking, escursioni a cavallo, rafting.. questa è senza dubbio la soluzione migliore.

Ma non solo, questa terra offre quanto di meglio ci sia anche per gli amanti ed appassionati di tour enogastronomici, basta pensare al tipico asado di manzo argentino, gli ottimi vini della regione di NordEst, l’ottimo pesce che si può guastare ad Ushuaia tra cui la famosa centolla, la granceola del profondo sud.

Quello che consiglio è di stabilire la tabella di marcia del viaggio dedicando ad ogni località non meno di 3-4gg in modo da poter valutare la possibilità di partecipare ad escursioni e visite guidate oppure gestire giornalmente in loco le vostre attività. L’offerta turistica è in continuo aumento e sviluppo e l’offerta turistica sta sviluppando molti settori ed interessi di nicchia come prima accennato. L’unica cosa da fare attenzione è che in alcuni parchi nazionali non è consentito accedervi da soli senza guida locale o escursione organizzata, è il caso per esempio del ghiacciaio Perito Moreno a El Calafate dove la sicurezza al turista viene prima di tutto. Consiglio infatti di prenotare le escursioni sul ghiacciaio organizzate, in questo modo potrete garantirvi sicurezza e anche il prezzo migliore.

Lasciare su ogni località uno o due giorni da dedicare poi a quello che i dintorni possono offrire è poi un completare al meglio la vostra esperienza e agenzia di viaggio. A Ushuaia per esempio potrete visitare il Museo alla Fin del Mundo oppure a Trelew il Museo Feruglio dove potrete trovare una ricca e ben conservata raccolta di fossili di animali preistorici provenienti da tutta la Patagonia.

Quando sono arrivato a El Calafate, il sogno di visitare il Perito Moreno è stato ancora più entusiasmante scoprendo che era possibile oltre che fare la camminata lungo i sentieri attrezzati che portano sull’orlo del ghiacciaio anche poter partecipare alla navigazione sul lago e nelle lagune tra i ghiacciai. Imbarcarsi su una nave e navigare tra iceberg è una cosa che avevo visto solo nei film! L’esperienza della navigazione completa l’escursione sui sentieri e le terrazze panoramiche in legno. Sono rimasto scioccato quando la nave si è avvicinata al frontone del ghiacciaio.. quello che nei documentari in tv sembra essere alto 5-10 metri in realtà ha un’altezza di 70-80 metri e triplica in altezza la nave, uno spettacolo e un’emozione indimenticabile.

Bariloche

La parte Nord dell’Argentina presenta invece un ambiente e una natura completamente opposta rispetto al sud, una terra segnata e scolpita da canyon e deserti di alta quota, laghi salati e paesaggi mozzafiato.. ma non solo, ad Est le spettacolari cascate di Iguazù sono un must e meritano i due giorni di visita. Questa è stata la prima area dell’Argentina che ho visitato alla pausa del semestre assieme ad altri due ragazzi spagnoli di Barcellona ed una ragazza francese di Periguex, tutti e tre compagni di corso. Abbiamo organizzato il viaggio nel limite del nostro possibile sfruttando i collegamenti di linea, ma ragazzi, abbiamo impiegato più di 20 ore per arrivare a Salta. Un viaggio panoramico, ne è valsa la pena ma abbastanza stancante. Salta si trova a circa 200km dal confine con il Cile e dal confine con la Bolivia ed è considerata una delle città più belle dell’Argentina grazie alla sua architettura e ai suoi musei. Per chi vuole esplorare questa zona la città è sicuramente la base ideale su cui fare appoggio per esplorare poi i dintorni. Una delle più belle escursioni che si possono fare è la pista del safari delle nuvole che segue parallelamente la famosa linea ferroviaria del treno a las nubes lungo la Quebrada del Toro fino alla cittadina di San Antonio, un percorso spettacolare dove l’ingegneria umana degli anni 20 ha dato il meglio di se, il famoso ponte semicircolare della polvorilla ne è la dimostrazione. Da qui il viaggio può continuare sulla famosa Ruta40 attraverso la Puna fino a raggiungere i famosi laghi salati di Salinas Grandes e poi rientrare a Salta scendendo Costa Lipan e attraverso Purmamarca. Noi abbiamo fatto l’escursione in giornata con rientro in serata ma per l’esperienza avuta credo che sia meglio sostare una notte a Purmamarca in modo da poter scoprire un po’ il pueblo locale e rientrare a Salta il giorno successivo. Avreste così la possibilità di visitare meglio anche questa area con il suo canyon di Humahuaca e la montagna dei sette colori, visita che purtroppo noi abbiamo fatto “dai finestrini” del bus in quanto la nostra escursione rientrava a Salta la stessa sera…

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